La “felicità” da Filangieri alla Costituzione americana
Il progetto didattico della prof.ssa Marialuisa Passarelli, elaborato all’interno del Corso di Italiano del Polo pugliese della Fondazione “I Lincei per la Scuola” e in collaborazione con l’Associazione degli Illuministi Meridionali
All’inizio fu la parola. Poi le “rivoluzioni” e la modernità.
Il termine “felicità”, ad esempio, che ispirò le riflessioni filosofiche degli illuministi europei, per approdare Oltreoceano e diventare un vero e proprio “diritto”, sancito dalle leggi.
A quest’idea si ispira il progetto didattico della prof.ssa Marialuisa Passarelli, elaborato all’interno del Corso di Italiano del Polo pugliese della Fondazione “I Lincei per la Scuola”, quest’anno dedicato proprio al lessico degli Illuministi meridionali, “Alle origini della modernità. Temi, lingua e lessico di testi in prosa”, e in collaborazione con l’Associazione degli Illuministi Meridionali, ala quale anche il Vico ha aderito.
Il lavoro finale, “In quale modo Gaetano Filangieri ispirò il diritto alla felicità nella Costituzione americana”, è il frutto di un corso monografico che la prof.ssa Passarelli ha sviluppato, in orario pomeridiano, con gli alunni della IV E, in collaborazione con i docenti di varie discipline: prof. Rino Finamore, prof.ssa Maria Giannuzzi, prof. Vito Leonardo Spinelli, prof.ssa Floranna Galante.
“La potenza visionaria di Filangieri si apprezza ancora oggi, – scrive la professoressa – per la prima volta osava argomentare sul rapporto necessario tra morale e politica”.
Molto elaborata la ricerca, a partire dallo scambio di lettere tra Filangieri e Beniamin Franklin, tra il 1776 e il 1785, che hanno fatto da perno per tutto il “viaggio” nella storia dell’epoca: gli eventi legati alla dominazione borbonica (dal 1734 alla rivoluzione partenopea del 1799); l’analisi del pensiero filosofico; le conoscenze scientifiche del dott. Domenico Cirillo che trovò la cura per la sifilide, approfondita in classe con il dott. Simone Vacca, farmacista; la giurisdizione, con le lezioni del prof. Stefano Vinci, preside della Facoltà di Giurisprudenza di Taranto; l’arte pittorica di Gaspar van Wittel; la musica e i canti popolari della repubblica partenope; la visione del film “Luisa Sanfelice”.
E, infine, una visita didattica a Napoli, con un percorso ritagliato sulla cultura del Settecento: in primis, il Museo Filangieri, dove i ragazzi hanno potuto visionare il carteggio originale tra Filangieri e Franklin, poi il Museo dellearti sanitarie, il Museo della Cappella Sansevero, il Museo universitario delle scienze e delle arti e il Teatro san Carlo.
Al viaggio a Napoli è dedicato un video realizzato dagli alunni:
https://www.facebook.com/326937431032406/videos/721758532165353