Il Decameron e l’inclusione sociale: il PCTO della III G
Il progetto è stato curato dalle docenti Adriana Fiore, Marianna Notarnicola e Gemma Cazzati, insieme alla tirocinante Nunzia Minei
Nelle difficoltà, le risposte argute possono essere davvero risolutive. Come nella vita sociale un atteggiamento di apertura e condivisione.
E’ il messaggio delle alunne di III G, che, a conclusione del progetto di inclusione del PCTO, hanno voluto rappresentare la novella del Decameron di Giovanni Boccaccio, “Chichibio e la gru”, una breve storia sull’importanza del motto di spirito che permette al cuoco Chichibio di placare l’ira del suo signore con l’ironia. Strappando la risata finale a lettori e spettatori.
Il progetto è stato curato dalle docenti Adriana Fiore, Marianna Notarnicola e Gemma Cazzati, insieme alla tirocinante Nunzia Minei. Come ambientazione è stata scelta la Masseria La Gravina Country House, per fondere storia, cultura, ambiente, come formula vincente per favorire l’inclusione.
Alle riprese hanno partecipato anche l’Istituto comprensivo Marconi di Palagianello e la succursale del IISS Perrone di Castellaneta-Palagianello.