Roberto Capone, ricercatore “Matematiche complementari” dell’Università degli Studi di Bari è stato ospite nel nostro Liceo.
Roberto Capone, ricercatore T.D., settore MAT/04 – “Matematiche complementari” dell’Università degli Studi di Bari è stato ospite nel nostro Liceo. Il ricercatore universitario, che ha insegnato nella scuola secondaria di II grado, ha voluto uno stretto connubio tra Scuola superiore e Università, per creare un trait d’union di conoscenze e fluidità di competenze. Gli alunni del “Liceo Matematico” hanno compreso che la matematica serve a porre le basi per ogni tipo di conoscenza: l’uso dei calcoli algebrici serve nel rigore della logica quotidiana. Persino nella disciplina di “Scienze motorie”, analizzando ad esempio la postura, si comprende la fisica della deambulazione e la successione di Fibonacci. Il professore ha dimostrato, inoltre, la physis del fenomeno della “Doppia rifrazione della luce”, attraverso il metodo induttivo-sperimentale. Ha spiegato, dunque, le leggi di De Morgan, che rispettano le leggi attrattive e sottrattive dei colori. Tra le metologie indicate, la gamification, l’augmented reality, la virtual reality, la serious game sono quelle riconosciute valide, invece, come strumento di ricerca nell’insegnamento della matematica, il fuzzy cognitive analysis risulta quello più efficace.
La Dirigente scolastica, dottoressa Luciana Lovecchio, ha rimarcato l’importanza di ‘assottigliare’ il gap di genere, spingendo sempre più le giovani alunne a studiare le discipline scientifiche. Con rigorosa consuetudine ha opportunamente citato il Decreto ministeriale 65/2023, riguardante le istruzioni operative sugli investimenti per i percorsi STEM, al fine di migliorare le disuguaglianze di genere in Italia con il potenziale contributo del Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Per tal motivo il Liceo scientifico “G.B.Vico” sta sperimentando, ormai da diverso tempo, le discipline STEM (scienze, tecnologia, ingegneria, matematica), perché il progresso matematico si intersechi in una variegata interdisciplinarietà.
Hanno partecipato al seminario gli alunni della 1A, 1B, 1C, 1D, 1E. Sono state presenti al convegno le prof.sse Tria Vita Maria, referente del progetto, Colizzi Vita e Sassi Simona.