“Uno spazio tra salute e sicurezza”: contro il Covid come gli astronauti
La classe I A ha partecipato al progetto dell’Agenzia Spaziale Italiana, su iniziativa della prof.ssa Valeria Antezza
Essere duttili come gli astronauti. Non per andare nello spazio, ma per affrontare i cambiamenti legati alla pandemia Covid 19, con spirito costruttivo e capacità di adattamento.
Da questa analogia nasce il progetto promosso dall’ASI, Agenzia spaziale Italiana, “Uno spazio tra salute e sicurezza 2021”. Ieri mattina, in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza, l’Agenzia ha proposto un evento educativo on line cui ha partecipato la classe IA, coordinata dalla prof.ssa Valeria Antezza.
Il progetto prevedeva anche la realizzazione di un elaborato audio-video sulle strategie adottate dai ragazzi per mantenere il loro benessere mentale nella situazione di isolamento indotta dall’emergenza sanitaria. A partire da questo spunto di riflessione:
“Le costrizioni che abbiamo accettato per contrastare la diffusione della pandemia da COVID 19 hanno avuto un peso rilevante sul benessere sociale e psicologico di tutti noi. Abbiamo dovuto limitare alcune nostre libertà, modificare il nostro stile di vita e le relazioni sociali, rinunciando anche a cose che davamo per scontate. Si è trattato di esperienze del tutto nuove, che non prevedevamo di dover vivere, di fronte alle quali abbiamo dovuto trovare nuovi modi per tutelare il benessere mentale e sociale nostro e delle persone intorno a noi”.
Hanno accettato la sfida di raccontare in un video le loro strategie di resilienza gli alunni della I A, Alessandro D’Eredità, Alessandro Piepoli e Martina Surico, che, come giovani “astronauti”, hanno temprato, nelle costrizioni, il loro spirito di adattamento.