Ultima modifica: 1 Giugno 2021

Pon di Italiano: da Laterza al “mondo”

Si è concluso il percorso Pon “Cittadini di Laterza, cittadini del mondo”

Maturare una coscienza civile aperta al mondo, a partire dall’identità storico – culturale del “paese”. E’ stato il percorso del Pon “Cittadini di Laterza, cittadini del mondo”, conclusosi nei giorni scorsi, dopo 60 ore di lezione, articolate in cinque mesi di frequenza online.

Le attività, rivolte ad alunni delle classi seconde e terze, rientrano nel piano “m.c.m. – Motivazione  Comunicazione Multimedialità”, per il consolidamento delle competenze in lingua italiana, attraverso la realizzazione di prodotti multimediali.

Senza trascurare gli obiettivi dell’Agenda 2030: salute e benessere, istruzione di qualità, protezione dell’ecosistema, tutela dei diritti. Tutti approfonditi in generale e calati nella storia, società e cultura di Laterza.

Il corso, coordinato dalla docente esperta Mariella Sangiorgio e dalla docente tutor Beatrice Giacoia, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti per approfondire aspetti specifici del percorso: la professoressa Raffaella Bongermino, il professor Antonio Giannini, il dottor Michele Cristella, l’architetto  Francesca Clemente, la dottoressa Chiara  Lopane, il professor Leonardo Spinelli.

Sul lato dell’educazione ai valori civici, invece, sono intervenuti alcuni rappresentanti dell’associazione “Onlife”: Marica Brizio, Carmelo Castiello, Mirella Di Lena, Gabriele Martemucci, Federica Ciacciulli, Giovanni Rizzi, Stefania Matera, Angelo Pio Belmonte, Sara Mustafi. Proprio a quest’ultima ragazza, studentessa del Vico, è stata conferita di recente la cittadinanza italiana, per il tramite del sindaco di Laterza, Franco Frigiola.

A conclusione del progetto, infine, i lavori sono stati presentati alla delegata comunale all’Integrazione, Accoglienza e Pari Opportunità, dott.ssa Angela Masi, e alla delegata alle Politiche giovanili e al Mu.Ma, dott.ssa Alessia Tria. Con il Comune di Laterza è stato avviato anche un rapporto di collaborazione, che permetterà non solo la pubblicazione dei progetti multimediali dei ragazzi sul sito web del Comune, ma anche la realizzazione di altre iniziative, dai corsi di educazione civica alla stipula dei patti educativi.

Lo spirito è sempre lo stesso: educare i giovani allo spirito civico. “La società del XXI secolo – ha sottolineato la prof.ssa Sangiorgio – ha bisogno proprio di giovani che interiorizzino i valori dell’inclusione e della solidarietà e che li trasformino in azione pratica nella loro vita di cittadini impegnati”.