“Gita” in Dad: quando a partire sono i prof!
Stamattina, la visita guidata della IV F e della III E, ma sul posto solo i prof, collegati in diretta. Un’idea originale che ha riscosso l’apprezzamento degli alunni.
Zaino in spalla, merendina al seguito e un cielo nuvoloso. Tutto pronto per una piccola “gita”, si parte!
Oppure…si resta, comodamente seduti alla scrivania. A “partire” sono i prof che, muniti di connessione mobile, con cappellino antivento e ombrello, hanno la fatto la staffetta lungo le tappe di un tour tra arte e natura.
Un tour digitale, ovviamente, ma non privo di spunti interessanti, foto comprese. L’idea è stata del prof. Vito Leonardo Spinelli, che ha coinvolto la classe IV F, per una visita guidata al santuario Mater Domini alla prima ora, e la classe III E, per un percorso più completo, insieme ai docenti di classe.
Questo il programma della giornata odierna:
il prof. Spinelli, docente di Arte, si è collegato da via Concerie, per parlare delle vie fluviali a Laterza, con riferimento alla condotta che scorre da fontana Imperatore fino alla fontana medievale;
la prof.ssa Angela D’Ambrosio, docente di Storia e Filosofia, è andata al Palazzo marchesale, per spiegarne la storia dalla dominazione normanna a quella dei Perez Navarrete;
la prof.ssa Vita Martellotta, docente di Scienze, si è spinta fino all’Oasi Lipu, per mettere in luce gli aspetti naturalistici della gravina di Laterza;
la prof.ssa Domenica Pascale, docente di Inglese, invece, è arrivata fino alla Tavole Palatine, con una presentazione in lingua;
la prof.ssa Marialuisa Passarelli, docente di Italiano, da un punto panoramico, ha parlato di Dante.
Insomma, una lezione decisamente alternativa, che in Dad acquisisce un valore aggiunto: “Per noi vale il doppio, – hanno scritto gli alunni di IV F – sia come momento formativo, grazie al quale abbiamo potuto apprendere nozioni nuove, sia perché ha rappresentato un momento di svago, in un periodo che ci ha allontanato dalla nostra routine, incluse soprattutto la scuola e i viaggi di istruzione che ci consentivano di vivere esperienze come questa”.
Hanno centrato l’obiettivo, quindi, i nostri “gitanti”. L’esperienza si può ripetere…la prossima volta, però, speriamo in presenza!