Intenso il rumore per Giulia e la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”
Intenso e forte il rumore nella “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, per onorare Giulia Cecchettin, giovane ragazza uccisa Sabato 11 Novembre a 150 metri da casa a Vigonovo (PD). L’eco della tragica fine è giunta nella piazza centrale del paese di Laterza (TA), dove le rappresentanze delle Istituzioni locali si sono radunate per una riflessione comune. Accorate le parole del Sindaco Franco Frigiola, che ha voluto far sentire la vicinanza della cittadina pugliese alla tragica vicenda; dell’assessora alle “Politiche sociali”, dott. ssa Angela Masi, le cui lacrime e parole hanno racchiuso il dolore di tutti, della responsabile del centro “Antiviolenza” dott.ssa Paola Paciulli, il cui auspicio è quello di una sempre maggiore sensibilizzazione sociale. La Dirigente scolastica Luciana Lovecchio ha dato una sapiente interpretazione alle ‘maschere bianche’ indossate dagli alunni del liceo: la maschera è sinonimo di impersonalità, di carattere indefinito, di caduta, di ansia, di nascondimento, di terrore. Significativa la performance delle studentesse, che hanno danzato in abito nero e maschera bianca sulle note del brano di Fiorella Mannoia “Nessuna conseguenza”.
Un ringraziamento sincero ai rappresentanti di Istituto Bongermino Samuele, Clemente Floriana, De Biasi Antonella, Di Canio Filippo per l’impegno profuso; al comparto del comitato d’ordine; ai ragazzi che sono intervenuti con le letture delle poesie e gli slogan sui cartelloni.
Si ringraziano i Dirigenti scolastici Pasquale Castellaneta e Fabio Grimaldi per l’intervento delle classi terze degli I.C. “Marconi-Michelangelo” e “Dante-Diaz” di Laterza.