Ultima modifica: 22 Novembre 2023

Turismo matematico a Laterza

La #matematica, la #letteratura italiana, il #turismo, elementi appartenentemente differenti, convergono in un intreccio ricco di significati. La matematica è la geometria invisibile, che connette le coordinate del nostro viaggio, trasformando i luoghi in punti cardinali di esperienza. Nel turismo la scoperta diventa un’equazione da risolvere e ogni tappa è un numero che arricchisce il nostro percorso. La letteratura italiana con la sua storia millenaria si inserisce come il filo narrativo che lega le diverse tappe del viaggio, ogni città diventa un capitolo, ogni paesaggio una pagina da sfogliare. Queste le tematiche culturali sulle quali hanno dissertato gli ospiti dell’incontro “TURISMO MATEMATICO A LATERZA”. Il Sindaco Franco Frigiola Sindaco ha sottolineato che qualunque strumento utilizzato per far risaltare la bellezza del proprio #territorio è utile a promuovere le bellezze monumentali. La consigliera comunale Alessia Callìope Tria, commentando il #calendario, oggetto di produzione dei ragazzi della VB del Liceo, ha evidenziato che il primo luogo di ricerca e descrizione è stata la #Biblioteca comunale, simbolo di cultura della città di Laterza, cui tengono dietro altri bellissimi monumenti del patrimonio artistico. Per la giornalista Antonella De Biasi il progetto coniuga l’#arte del centro storico, la matematica e la letteratura, che risplende nella figura centenaristica di I. Calvino. A suo parere la matematica non è una disciplina fredda. Porta con sé emozioni. È in tutte le cose della nostra vita. La docente universitaria Sandra Lucente ha ripercorso la storia del progetto, ripartendo dall’Agosto 2020, quando è giunta per la prima volta a Laterza che le apparsa come “un orologio senza lancette, nel quale creare il proprio tempo”. Riprende “Le città invisibili”, libro d’ispirazione per la realizzazione del calendario, in cui Marco Polo fa ‘inventare’ la #città, esattamente come dovrebbero fare i giovani, ri-creando il turismo e il tempo.L’ingegnere Gianfranco Lopane ha affermato che il turismo è matematica, non è solo osservare i monumenti, ma vivere un’esperienza, conoscere la storia, fare associazioni matematiche. Il suo discorso ha fatto leva sugli aspetti tecnici del turismo, lasciando agli studenti un solo monito: “#Studiare per crescere, per costruire il proprio futuro ed essere liberi”.Si ringrazia la prof.ssa Vita Maria Tria per aver guidato i ragazzi nella realizzazione del calendario con la collaborazione della prof.ssa Lucente.